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Trento: tornano a salire i prezzi degli immobili dopo 5 anni di calo

23 settembre 2019
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Dal 2014, il mercato immobiliare del capoluogo ha perso il 10% del proprio valore. Il prezzo medio al metro quadro è passato dai 2.789 euro registrati nel giugno di quell’anno ai 2.490 euro di novembre 2017, per una differenza di quasi 300 euro. Queste le conseguenze della pesante crisi economica vissuta dal nostro paese a partire dal 2011, con ripercussioni pesanti nel comparto immobiliare. Solo di recente i prezzi delle abitazioni a Trento sono tornati a mostrare il segno positivo, con un incremento dello 0,3% a luglio 2019 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Una dinamica analoga ha dimostrato la città di Rovereto, secondo centro della provincia, dove il prezzo medio al metro si assesta oggi sui 2.053 euro, contro i 2.529 del capoluogo. Già la scorsa primavera, i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate registravano un numero di compravendite in crescita del 11,9% rispetto al 2018, pur con prezzi in picchiata se confrontati con quelli del periodo pre-crisi. Le informazioni diffuse ora dall’osservatorio del sito Immobiliare.it confermano il trend positivo per la nostra provincia. Una boccata d’ossigeno per tutti coloro che operano nel settore, dalla costruzione fino alla vendita di immobili.


Come di consueto le quotazioni oscillano di molto in base alle zone della città. A Trento, ad esempio, i prezzi maggiori sono stati registrati nel centro storico, Port’Aquila, Cervara, Pontara e Cappuccini, con un valore medio di 3.338 euro al metro. Segue la Bolghera, con viale Trieste, viale Rovereto, via Bolognini, via Gocciadoro, piazza Vicenza, via Montello, Regina Pacis e S. Francesco a quota 2.965 euro. Rimanendo in zona, troviamo i 2.913 euro di via Matteotti, via Buccella, via Veneto, Corso 3 Novembre, via Perini, via Endrici, via Madruzzo e via Santa Croce. Anche la collina si mantiene su quotazioni piuttosto alte, con Argentario, Laste, Super Strada Valsugana, Muralta a 2.799 euro al metro. Vicini i prezzi di via Manzoni, via Torre Verde, Torre Vanga, S. Lorenzo, via Fratelli Fontana, piazza Centa, via Ambrosi, piazza Nazario Sauro, via Spalliera e via di Pietrastretta, con una quotazione media di 2.737 euro. Ci vogliono invece 2.633 euro al metro per Clarina, S. Bartalomeo e S.Pio X. Torniamo in collina con Martignano, Povo e Villazzano a 2.561 euro. Vicina geograficamente e come prezzi la zona di via dei Giardini, via delle Cave, piazza Venezia e Mesiano: lì per comprare casa servono mediamente 2.550 euro al metro. Un po’ più economici corso Buonarroti, via Lavisotto, via Maccani, Lung’Adige Leopardi e Piedicastello a 2.488 euro. Si scende quindi ai 2.467 euro di Bellevue, Cernidor, Man, Casteller, ai 2.426 di Cognola, San Donà, San Vito, Zell, Villazzano Grotta, Villazzano San Rocco, fino ai 2.167 euro di Tavernaro, Villamontagna, Borino, Oltrecastello e Spré. Chiudono Canova, Gardolo, Melta, Solteri, Centochiavi e Piazzina a 2.063 euro.


Molto articolato anche il mercato immobiliare roveretano, pur con prezzi mediamente più bassi rispetto a Trento. Le zone più costose sono le colline Est e Sud, con 2.053. Segue il centro, con corso Rosmini, via Dante, via Santa Maria, viale Schio, piazza Podestà, via Delle Fosse, viale Dei Colli a 1.949 euro al metro. A 1.825 euro si assesta invece un’ampia fascia che comprende Sant’Ilario, Brione, via Ferrari, via Maffei, corso Bettini, ma anche via Brennero, via Abetone, via Magazol, via Baratieri, via Fontana, via Verona e via Depero. Chi vuole acquistare casa a San Giorgio e a Borgo Sacco deve invece prepararsi a pagare una media di 1.638 euro al metro quadrato. Chiude la classifica con 1.576 euro la zona della Baldresca, a Lizzana, in zona industriale e a Marco.